di: Redazione | 4 Maggio 2015
SENEGAL/SOMALIA – Il Consiglio dei Ministri italiano ha approvato il 29 aprile, due disegni di legge di ratifica ed esecuzione in merito a due accordi di cooperazione in materia di difesa siglati dal governo italiano con il Senegal e con la Somalia.
Lo si apprende da un comunicato diffuso dallo stesso governo italiano, in cui viene specificato che i due disegni di legge sono stati proposti dai Ministri degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Paolo Gentiloni, e della Difesa, Roberta Pinotti.
Relativamente all’accordo con il Senegal, viene specificato che il patto – siglato a Roma il 17 settembre 2012 – ha lo scopo di fissare la cornice giuridica entro cui sviluppare la cooperazione bilaterale nel settore della difesa tra i due paesi, nell’intento di consolidare le rispettive capacità difensive e di migliorare la comprensione reciproca sulle questioni della sicurezza.
La sottoscrizione di tale atto va intesa, inoltre, come azione stabilizzatrice di un’area di particolare valore strategico e di buona valenza politica, considerati gli interessi nazionali e gli impegni internazionali assunti dall’Italia nella regione dell’Africa occidentale.
Per quel che riguarda invece la Somalia, viene specificato che l’accordo – siglato a Roma il 17 settembre 2013 – ha lo scopo di fissare la cornice giuridica entro cui sviluppare la cooperazione bilaterale nel settore della difesa tra i due paesi, nell’intento di consolidare le rispettive capacità difensive e di migliorare ma comprensione reciproca sulle questioni della sicurezza. La sottoscrizione di tale atto va intesa come azione stabilizzatrice di un’area di particolare valore strategico e di alta valenza politica, considerati gli interessi nazionali e gli impegni internazionali assunti dall’Italia nella regione del Corno d’Africa. Inoltre, la cooperazione militare con la Somalia ha rilevanza anche nell’ambito delle attività di accrescimento e consolidamento della pace, della sicurezza e della stabilità internazionale, soprattutto in considerazione delle attività legate al contrasto della pirateria marittima.
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