di: Redazione | 4 Maggio 2015
AFRICA – Sarebbero Ghana, Nigeria e Tanzania i paesi dell’Africa più interessanti per gli investitori internazionali, secondo un recente studio realizzato da PricewaterhouseCoopers (PwC), società britannica specializzata in servizi professionali di revisione di bilancio, advisory e consulenza legale e fiscale.
Lo studio – “Valuation methodology survey”, giunto alla sua settima edizione e che contiene per la prima volta informazioni relative all’Africa sub-sahariana – è stato condotto sulla base di una serie di interviste realizzata a società internazionali di analisi e di investimento.
Nelle sue conclusioni, PwC sottolinea come si osservi “un crescente interesse per gli investimenti in Africa sub-sahariana. Tuttavia, molti investitori restano cauti a causa delle incertezze sui rischio e sui rendimenti degli investimenti: in questo contesto, l’apprezzamento del valore di una specifica destinazione è molto delicato”.
In particolare, l’analisi evidenzia come gli investitori preferiscono i paesi che hanno un forte mercato interno (come Nigeria, Sudafrica, Ghana, Kenya e Algeria) oppure quelli caratterizzati da stabilità politica e da una efficiente gestione finanziaria (come Marocco e Costa d’Avorio).
Al contrario del passato, infatti, gli investitori internazionali non sarebbero più attratti unicamente dalla disponibilità di risorse nel paese di destinazione dei loro investimenti, ma attribuiscono maggiore rilevanza a fattori quali l’emergere di una classe media di consumatori e la presenza di un’industria manifatturiera locale.
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