di: Redazione | 8 Gennaio 2015
SUDAFRICA – I costi dell’energia elettrica e le difficoltà di distribuzione sperimentate ultimamente sulla rete sudafricana potrebbero spingere molte imprese locali a prendere in considerazione il fotovoltaico come fonte alternativa. È quanto suggerisce la testata economica Cape Business News, analizzando aspetti positivi e possibili difficoltà di questa scelta.
Un impianto fotovoltaico standard, in 25 anni – secondo i dati di Cape Business News – può produrre almeno l’80% dell’energia che si sarebbe ottenuta con metodi convenzionali, ma risparmiando sui costi standard dell’energia elettrica e su quelli di manutenzione: benefici che, a lungo termine, diventano ancora più rilevanti.
I rischi dipendono soprattutto dalla scelta della specifica tecnologia, perché “non esiste ancora uno standard unico in Sudafrica”, come ha ricordato Manie De Waal, della compagnia specializzata Energy Partners, intervistato da Cape Business News. In più, ha aggiunto, “alcuni operatori non hanno ancora l’esperienza e la capacità per fornire ai clienti accordi di lungo periodo”. Tutti elementi ai quali bisognerebbe invece guardare con la massima attenzione per evitare di incorrere in costi successivi.
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