di: Redazione | 14 Febbraio 2020
Un accordo tra l’Unesco e la Somalia aiuterà quest’ultima a preservare il suo patrimonio culturale e migliorare il settore educativo.
“La cultura e l’educazione sono vitali per il futuro del Paese” ha detto il direttore generale dell’Unesco, Audrey Azoulay. “Dopo anni di conflitto – ha aggiunto – Sono anzi elementi vitali per una dimensione umana della ricostruzione, della pace e della sostenibilità. Ed io sono molto contenta di aver discusso e aperto un nuovo capitolo della cooperazione”.
Azoulay ha commentato l’accordo a Mogadiscio dove è stata apposta la firma a un memorandum che favorirà il ripristino di attività educative per i bambini, con una particolare attenzione per le bambine, e la fornitura di testi scolastici e materiale didattico.
A fare da testimoni illustri alla firma del memorandum (sottoscritto per la parte somala dal ministro dell’Educazione Abdullahi Godah Barre) sono stati il primo ministro somalo Hassan Ali Khaire, e lo speciale rappresentante dell’Onu per la Somalia, James Swan.
Nel nuovo Piano di sviluppo nazionale, la Somalia ha posto l’educazione tra i settori prioritari dell’azione di governo.
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