di: Redazione | 22 Dicembre 2014
MOZAMBICO – Una legge che istituisce un regime giuridico e contrattuale speciale per i progetti di sfruttamento del gas naturale presso il bacino di Rovuma è entrata ufficialmente in vigore, dopo la sua approvazione a fine novembre da parte del consiglio dei ministri del Mozambico e la successiva pubblicazione del provvedimento sul Bollettino ufficiale.
La legislazione, che era stata stabilita lo scorso 23 settembre, punta a facilitare gli investimenti da parte delle due imprese concessionarie delle aree 1 e 4 del bacino di Rovuma, l’italiana Eni e la statunitense Anadarko, stabilendo i termini legali, lavorativi e fiscali per la realizzazione di un impianto di liquefazione del gas naturale, il cui costo è stimato in almeno quattro miliardi di dollari.
Tra le misure previste figura la possibilità per le due aziende di depositare i profitti ottenuti dallo sfrutamento del gas naturale in conti bancari esteri e di pagare i propri dipendenti stranieri in valuta estera.
Il quadro legale sarà garantito per tutto il periodo della durata delle concessioni, cioè per i prossimi 30 anni, soggetto a revisione con il governo dopo 10 e 20 anni dalla prima spedizione di gas naturale per valutare l’eventuale revisione dei livelli di tassazione. Qualora non venissero raggiunti nuovi accordi, i livelli di tassazione sono stabiliti al 4% per il periodo compreso tra il 10° e il 20° anno e al 6% dal 20° al 30° anno della concessione.
Usualmente le royalties per lo sfruttamento del gas naturale in Mozambico sono fissate al 6%, ma gli accordi con Eni e Anadarko fissavano il livello di tassazione per i primi dieci anni al 2% tenendo conto degli ingenti investimenti necessari alla realizzazione degli impianti per avviare lo sfruttamento.
In seguito all’entrata in vigore della tassazione, i due gruppi hanno ora sei mesi di tempo per inviare un progetto comune al governo di Maputo in cui delineare la strategia attraverso la quale sfruttare le riserve di gas naturale. La nuova legge, denominata 25/2014, stabilisce che i gruppo gruppi devono estrarre 12mila miliardi di piedi cubi di gas, insieme o separatamente.
Il testo del decreto legge n. 25 del 23 settembre 2014 può essere richiesto per e-mail alla redazione di InfoAfrica scrivendo a info@infoafrica.it.
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