di: Redazione | 29 Novembre 2019
La repubblica di Mauritius, le Seychelles e il Botswana salgono sui primi tre gradini del podio del “Prosperity Index” elaborato dall’Istituto Legatum, un rapporto annuale che valuta la prosperità di un Paese in base a 12 criteri, come la sicurezza, la libertà, il clima degli affari, le infrastrutture, i servizi di base e la crescita economica.
Tra i Paesi valutati figurano 53 nazioni africane. Su scala globale (167 Paesi), la Danimarca arriva in prima posizione, mentre il primo classificato africano – le Mauritius – si posizionano al 44° posto, soprattutto grazie ad ottime performance in materia di istruzione, preservazione dell’ambiente naturale, e crescita economica.
Nel caso delle Seychelles, pesano sulla bilancia le buone condizioni di vita, l’educazione e la libertà individuale. In Botswana hanno contribuito al buono risultato la sanità e la conservazione dell’ambiente.
Nella classifica africana seguono Capo Verde, il Sudafrica, la Namibia e Sao Tomé & Príncipe. La Top 10 si conclude con la Tunisia, il Marocco ed il Ghana. In fondo alla classifica arriva il Sud-Sudan, preceduto dalla Repubblica Centrafricana.
Secondo gli autori del rapporto, nell’Africa Sub-sahariana la prosperità ha raggiunto il suo massimo livello, grazie a miglioramenti nelle infrastrutture e nell’accesso ai mercati, ma la regione rimane quella meno ben classificata a livello mondiale.
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