di: Redazione | 17 Novembre 2014
AFRICA – Se negli ultimi anni la crescita del fatturato in Africa per il gruppo sud coreano Samsung si era attestata intorno al 60% annuo, quest’anno il gigante asiatico dell’elettronica si attende un aumento intorno al 10%.
A dirlo ai media internazionali è stato George Ferreira, il responsabile dell’Ufficio Africa del gruppo, il quale ha precisato che nonostante la crescita economica costante, gli effetti della crisi economica internazionali hanno cominciato a farsi sentire anche a sud del Mediterraneo rallentando i trend in aumento. A frenare i consumi nel settore elettronica – Samsung negli ultimi anni ha spinto molto cellulari, frigoriferi, televisori e condizionatori – anche lo scarso accesso al credito per il consumo.
Con una fetta di mercato del 35% nel settore della telefonia mobile – l’azienda si attende la vendita di 100 milioni di cellulari entro la fine del 2014 – Samsung tuttavia continua a puntare sull’Africa.
È stato lo stesso Ferreira, infatti, ad annunciare che l’azienda sta conducendo colloqui per aprire una fabbrica di assemblaggio dei propri prodotti in Angola, “per puntare a uno dei mercati più interessanti per il consumo, anche nei prossimi anni, e per utilizzarlo come base per altri interessanti paesi della costa sud-ovest del continente. Namibia, Congo e Zambia”.
Lo stabilimento angolano si affiancherà a quelli analoghi già esistenti in Nigeria, Sudan, Etiopia e Senegal e al centro di produzione in Sudafrica.
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