di: Redazione | 30 Agosto 2014
ETIOPIA – È stata ricevuta dalle massime autorità politiche etiopiche l’importante delegazione imprenditoriale italiana che il 28 agosto ha visitato Addis Abeba per contatti sulle opportunità offerte dal mercato locale e sulle possibili occasioni di rilancio dei rapporti economici tra i due Italia ed Etiopia.
Il gruppo – che avrebbe dovuto accompagnare una visita del Vice Ministro dello Sviluppo Carlo Calenda, poi annullata all’ ultimo momento – era composto da rappresentanti di alcune delle eccellenze industriali ed infrastrutturali italiane, quali Finmeccanica, Enel Green Power, GE Nuovo Pignone, Salini, Danieli, Renco, IVECO, T-consulting, ANAS, Italcementi, Italferr, ma anche associazioni di categoria come ANCE.
Soggetti che hanno testimoniato con la loro presenza l’interesse con cui da parte italiana si guarda ad un mercato in forte espansione come quello etiopico. Una country presentation in Italia dedicata all’Etiopia potrebbe essere messa in cantiere dall’ICE, che ha coordinato la visita, ai primi del 2015 per approfondire gli aspetti piu’ tecnici.
La delegazione, accompagnata dall’Ambasciatore Italiano ad Addis Abeba Giuseppe Mistretta, e’ stata ricevuta dal Primo Ministro Hailemariam Dessalegn, dal Vice Primo Ministro con delega all’Economia Debretsion Michael, dai Ministri dell’Industria e dell’Energia, nonche’ dai Vice Ministri dei Trasporti, e delle Costruzioni. Il livello delle Autorità etiopiche coinvolte è stato un segnale importante nei confronti dell’Italia, a riprova della importanza riposta dal Governo di Addis Abeba alle prospettive di crescita dei rapporti di business con l’Italia e dell’apprezzamento per le capacita’ del settore produttivo italiano.
Ricchi di spunti anche gli incontri a margine con due dei più grandi gruppi economici appartenenti allo Stato etiope, EEP, ente monopolista per la distribuzione energetica, e la Metal and Engineering Corporation-METEC, titolare di un vasto portafoglio di attività in vari comparti industriali.
PIL in crescita del 7-10% all’anno dal 2004, inflazione ad una cifra, costo del lavoro tra i piu’ bassi al mondo, straordinarie potenzialita’ nell’ambito delle energie alternative: questi sono alcuni degli indicatori economici piu’ interessanti dell’Etiopia, Paese di 90 milioni di abitanti collegato all’Italia da 10 voli diretti alla settimana e caratterizzato da una situazione di apprezzabile stabilita’ politico-sociale.
L’Italia e’ presente con successo in Etiopia da molti anni. Il settore delle costruzioni riveste un ruolo centrale per la proiezione del Paese, in particolare, grazie all’attivita’ di Salini che e’ impegnata su alcuni dei progetti infrastrutturali piu’ importanti del Paese (le dighe Gibe III e Grand Renaissance Dam).
Molto ampi, tuttavia, i margini di ulteriore interventi per le aziende italiane, che soluzioni innovative riguardo ai finanziamenti potrebbero permettere di cogliere con maggior decisione. Su questo punto sono intervenuti agli incontri i rappresentanti di SIMEST e SACE, anch’essi parte della delegazione, che hanno assicurato l’interesse delle due istituzioni finanziarie italiane a studiare le possibili opzioni per un piu’ deciso sostegno alle imprese italiane interessate al mercato etiopico.