di: Redazione | 17 Dicembre 2018
Sono pari a 56 milioni di dollari i fondi stanziati dalla Banca africana di sviluppo (AfDB) per l’attuazione della seconda fase del programma stradale internazionale trans-sahariano (RTS).
A darne notizia è la stessa AfDB, precisando che il finanziamento riguarda la costruzione della tratta in Mali lunga circa 300 chilometri chilometri compresa tra Bourem e Kidal.
Il contributo della Banca rappresenta il 35,72% del costo totale di questa seconda fase del progetto, che avrà una durata di sei anni. Ulteriori 83milioni di euro sono stati stanziati dall’Unione europea, mentre il governo maliano sta contribuendo con 18 milioni.
Complessivamente il progetto prevede la costruzione di 2461 chilometri di strada, collegando il Niger con l’Algeria.
“La sua realizzazione risolverà i principali problemi di pace, sicurezza, sviluppo economico e sociale e fragilità. Tutte le parti interessate, compresi i movimenti armati in Mali, hanno aderito al progetto”, ha dichiarato Serge N’Guessan, vicedirettore generale per l’Africa occidentale presso la Banca.
“Sosteniamo che la Banca è disposta a lavorare in aree fragili – ha detto a sua volta il presidente dell’AfDB, Akinwumi Adesina – Sarebbe irresponsabile non finanziare il progetto, che è viene portato avanti in una zona particolarmente trascurata”.
© Riproduzione riservata
Per approfondire: