di: Redazione | 9 Luglio 2014
AFRICA – Una cifra record di 15,3 miliardi di dollari è stata messa a disposizione dei paesi dell’Africa sub-sahariana dalla Banca Mondiale nell’anno fiscale appena concluso, dal luglio 2013 al giugno 2014.
Lo riferisce la stessa Banca in una nota nella quale si precisa che l’istituto ha consegnato 10,6 miliardi dollari in nuovi prestiti per 160 progetti durante l’anno, tra cui un record di 10,2 miliardi dollari in titoli a tasso zero e sovvenzioni della International Development Association, il fondo per i paesi più poveri.
L’Africa sub-sahariana ha enormi potenziali risorse idroelettriche che potrebbero generare un enorme fornitura di energia elettrica, ma solo il 10% di tale potenziale è stato sfruttato, ha detto la banca.
“Promuovere l’accesso all’energia a prezzi accessibili, e in modo affidabile e sostenibile è un obiettivo primario del lavoro della Banca in Africa” si legge ancora nella nota.
In Nigeria, la banca sta lavorando a un piano per aumentare la capacità di generazione installata di circa 1.000 megawatt, mobilitando circa 1,7 miliardi dollari di finanziamenti del settore privato.
La banca ha inoltre sostenuto progetto idroelettrico Regionale Rusumo ( Burundi, Ruanda e Tanzania) da 80 megawatt e ha fornito una concessione $ 100 milioni per il Burundi per il progetto idroelettrico Jiji-Mulembwe.